3 suggerimenti utili per i viaggiatori contro il Covid-19

Secondo il monitoraggio settimanale consultabile nel sito del Ministero della Salute, si registra un leggero aumento dei casi Covid-19 e le Istituzioni, dunque, raccomandano il massimo rispetto delle misure di precauzione già precedentemente indicate.
La prudenza, infatti, non è mai troppa e non è ancora il momento di poter cantare vittoria sull’emergenza sanitaria che negli scorsi mesi ha contato un numero elevatissimo di persone ammalate e, purtroppo, anche di decessi.
Secondo il report, in Italia, il quadro generale della trasmissione dell’infezione in questo momento ha una bassa criticità, contando solo un lieve aumento dei casi diagnosticati e notificati dall’Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia, l’assenza del sovraccarico dei casi presso i servizi, sebbene sia un ottimo segnale per la salute del Paese, non ammette in alcun modo l’indifferenza rispetto alle misure di sicurezza che già conosciamo e che dovremmo continuare a seguire.
Anzi, proprio in questo momento si rendono necessarie tutte quelle norme di comportamento apprese per il distanziamento sociale ed è molto importante continuare a rafforzare la consapevolezza della popolazione riguardo la presenza del virus, al fine di controllare la trasmissione e identificare tempestivamente i possibili nuovi focolai.
In vista delle ferie tanto attese da tutti noi, dunque, per continuare a proteggersi correttamente è bene seguire questi tre semplici suggerimenti:
- non dimenticare l’uso della mascherina all’interno di luoghi chiusi accessibili al pubblico e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza con persone con cui non viviamo a stretto contatto;
- avere a portata di mano un gel igienizzante per le mani facilmente reperibile in farmacia e lavarsi le mani tutte le volte in cui è possibile, essendo il principale veicolo di germi e batteri.
- scaricare l’app Immuni, grazie alla quale gli utenti iscritti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se privi di sintomi, vengono automaticamente avvertiti dal sistema e possono isolarsi per evitare di contagiare altre persone.
Seguendo queste abitudini di comportamento, non solo si può fare la differenza, ma si ricorda e si rende omaggio, nel piccolo, a tutti coloro che nel corso più acuto dell’emergenza sanitaria sono stati vittime dell’epidemia, lottando per arginarne la diffusione e per prendersi cura dei pazienti.
In tal senso, nella giornata del 23 Luglio e attraverso il comunicato numero 227, la sottosegretaria di Stato Sandra Zampa ha dichiarato l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, definendola testualmente: “risultato della buona politica e modo migliore per ricordare chi ha contrastato l’epidemia virale e chi non c’è più”.
Il rischio di contagio, purtroppo, sussiste ancora, ma rispettando le dovute precauzioni è possibile contenere l’epidemia e ambire alla normalità che tanto desideriamo, per il benessere e il quieto vivere di tutti!