4 Consigli per dire addio al pannolino!

Il passaggio dal pannolino al vasino è un momento cruciale e una conquista molto importante per il bambino (e, diciamocelo, anche per i genitori).
Certamente insegnare ai bambini ad utilizzare il vasino non è una cosa immediata, anzi occorre munirsi di pazienza e dedicargli del tempo. Noi siamo certi che, con i nostri consigli, sarà tutto più semplice!
Innanzitutto cerchiamo di chiarire i vari dubbi relativamente all’età. In genere si può iniziare a pensare al vasino quando il bimbo ha dai 18 ai 24 mesi, cioè quando di solito la comunicazione con lui è “efficace”, ovvero il bimbo capisce il significato di ciò che gli viene detto. Non occorre, però, fare paragoni con altri bimbi, perché ciascun bambino ha le proprie tempistiche, infatti in molti casi si inizia a pensare al vasino parecchio più tardi.
Beh, adesso andiamo al dunque con i nostri 4 consigli per passare dal pannolino al vasino.
Non confondete il bambino
Come abbiamo già detto, questo passaggio è delicato e ci vogliono tempo e pazienza, soprattutto nelle prime settimane. È importante, quindi, iniziare questa avventura quando si è certi di avere tutto il tempo necessario (anche per eventuali lavatrici in più da fare o per pulire pipì in giro per casa). Infatti, quando si decide di togliere il pannolino, è buona norma non rimetterlo più. Ad esempio, anche se si deve uscire, è consigliato non rimettere il pannolino al bimbo, per evitare di confonderlo. In caso, per evitare di dover fare troppe lavatrici in più o per evitare troppi disagi, si potrebbe optare per l’uso delle mutandine assorbenti da usare durante la nanna.
Non sgridate il bambino
Soprattutto all’inizio, i tentativi fallimentari saranno inevitabili, ma evitate assolutamente di farne una colpa al piccolo. Anzi, spiegategli bene tutto quello che accade, perché dovrà togliere il pannolino e scegliete insieme a lui un bel vasino da acquistare per compiere questo fatidico passaggio. Non aspettatevi che lui capisca subito quando avvisarvi per usare il vasino, anzi accompagnatelo voi stessi ogni 20 minuti (prolungando via via gli intervalli di tempo fino a un’ora o due), così che lui possa trovarsi “sul posto” quando avrà realmente gli stimoli. Ricordate che in genere i bambini sono abituati a non interrompere i loro giochi neanche per i loro bisogni, quindi dovrete essere sempre voi a proporgli il vasino, fin quando lui capirà il meccanismo e sarà in grado non solo di riconoscere gli stimoli, ma anche di comunicarveli.
Complimentatevi
Quando il bambino riuscirà a fare pipì o popò nel vasino, complimentatevi con lui, fategli capire che siete molto fieri e orgogliosi, così da farlo sentire lodato. Poi, insieme a lui, andate a buttare il tutto nel wc, magari salutando allegramente. Questo atteggiamento positivo lo incoraggerà ancora di più.
Non dimenticate, però, che il vasino ha una sua funzione specifica e non è una sediolina per giocare. Quindi, lasciate il bambino seduto per qualche minuto nell’attesa che lo utilizzi. Se il bambino fa i suoi bisogni, bene, altrimenti aiutatelo a rialzarsi e rivestirsi e riprovateci dopo un po’.
Non arrendetevi
Ogni bambino ha le proprie tempistiche. Alcuni bambini riescono ad adattarsi all’uso del vasino in pochi giorni (soprattutto se sono più grandi di età), altri hanno bisogno di diverse settimane. La cosa importante è non demordere e non tornare indietro. Pian piano, tutti i bambini riescono a portare a termine con successo il passaggio dal pannolino al vasino.