Fake news sulle malattie: come difendersi
Il 2020 è cominciato con la salute come primo argomento quotidiano a livello globale. L’epidemia da coronavirus è l’esempio lampante di come, nell’era dei social network, le notizie siano immediate, viaggiando da una parte all’altra del mondo per informarci sulle evoluzioni delle malattie.
La condivisione di massa, però, può portare alla nascita di fake news: spesso su Facebook capita di imbattersi in post con toni di allarmismo, dove addirittura possono nascere nuove epidemie false, complotti o dibattiti su cosa è giusto e cosa è sbagliato. E allora qual è la verità?
Innanzitutto, difendersi consapevolmente dalle bufale del web è indispensabile per vivere più serenamente. Nel caso di queste settimane, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è in accordo con i principali social network per contrastare la diffusione delle innumerevoli notizie false. Ognuno di noi, però, può applicare semplici ma efficaci accortezze quotidiane: non credere a tutto ciò che leggiamo in rete solo perché ci sembra vero; se si hanno dei dubbi è bene affidarsi ai canali ufficiali del Ministro della Salute e dell’OMS, sempre impegnati a diffondere i consigli di sicurezza su come prevenire le malattie stagionali e più diffuse al momento. Evitare i rimedi casalinghi e fai da te, specialmente se chi li consiglia online può spingere all’assunzione di antibiotici e altri medicinali solo prescrivibili in caso di reale necessità.
Inoltre, per qualsiasi dubbio scaturito da sintomi o paure ci si può affidare al medico di base e alle farmacie di fiducia, soprattutto in vista di eventuali viaggi e spostamenti internazionali, lasciando l’ultima parola sempre agli esperti sanitari e mai ai leoni della tastiera.
Link utili:
Ministero Della Salute