Restiamo a casa, ma lasciamo fuori lo stress!
In questo periodo così particolare è normale sentirsi spaesati, confusi e soprattutto tristi e arrabbiati. Le abitudini di ognuno di noi sono cambiate all’improvviso, perciò gestire lo stress durante l’epidemia di Coronavirus diventa essenziale.
Per cominciare, restare in casa non vuol dire isolarsi dal mondo esterno. Parlare con persone fidate, amici e familiari può aiutare molto, nonostante la distanza fisica. Scandire le ore diurne con impegni, proprio come sempre, permette alla nostra mente di essere costantemente impegnata in quello che facciamo: alimentazione corretta, esercizio fisico, lavoro (in caso di smartworking) e hobby sono fondamentali.
Restare informati quanto necessario, tramite fonti ufficiali e senza cadere nel tunnel delle fakenews aiuta a vivere meglio la situazione, poiché un sovraccarico di notizie e di opinioni può farci sentire sopraffatti dal periodo che stiamo vivendo. Momenti di svago come l’arte, la lettura, la visione di film/serie tv e l’ascoltare musica possono distrarre in modo ottimale. È il momento giusto per dedicarsi a tutte quelle passioni lasciate in sospeso all’interno delle mura domestiche.
Inoltre, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, pensare ai momenti difficili superati in passato può dare forza e speranza per ciò che verrà, perché alla fine andrà tutto bene.