Raccolta farmaci scaduti: istruzioni per l’uso
Dopo aver compreso pienamente la sua reale importanza, fare la raccolta differenziata, adesso, è una scelta sostenibile e condivisa per la salvaguardia dell’ambiente, oltre che un dovere civico rispettato da tutti.
Tuttavia, occorre compiere un altro piccolo sforzo a difesa della nostra salute e di quella del pianeta, facendo un ulteriore differenziazione dedicata esclusivamente ai farmaci.
I medicinali scaduti, infatti, non devono essere buttati nel cassonetto dell’indifferenziata, come alcuni di noi già fanno, poiché i principi attivi presenti al loro interno possono danneggiare il sottosuolo, inquinare i pozzi di acqua potabile e compromettere il funzionamento dei depuratori delle reti fognarie.
Secondo l’Associazione persone con malattie reumatiche (Apmar), solo quattro cittadini su dieci, in Italia, differenziano correttamente questo tipo di rifiuti e, al fine di responsabilizzare le persone rispetto alla gestione dei propri farmaci, da anni è attiva la campagna di sensibilizzazione “Green HEALTH”, la quale ha l’obiettivo di sviluppare una nuova visione sociale sull’uso consapevole e senza sprechi dei medicinali.
Quest’ultimi, infatti, non vengono riciclati a causa della loro potenziale tossicità, ma dovrebbero essere raccolti e trattati separatamente rispetto agli altri rifiuti, secondo le modalità indicate dalle regioni di appartenenza, oppure dai comuni.
Come si possono smaltire correttamente i farmaci scaduti?
Per differenziare correttamente i farmaci scaduti, innanzitutto, serve separare il blister dalla scatola di carta, stessa cosa vale per il flacone di vetro e il foglietto illustrativo. Le confezioni di carta e cartone devono essere gettate nell’apposito bidone della carta, i blister fatti in plastica o in metallo, invece, in quello della plastica. Compresse, bustine e medicinali liquidi, come lo sciroppo, vanno gettati nell’apposito contenitore all’interno delle farmacie. In seguito, tutte le confezioni saranno bruciate negli inceneritori predisposti, ad altissime temperature e separatamente dagli altri rifiuti.
Per contenere e ridurre i livelli di “inquinamento farmaceutico” è molto importante il corretto smistamento dei farmaci ed è bene acquistarne la quantità minima indispensabile che si utilizza abitualmente, così da evitare sprechi inutili, come suggerito dalla Comunità Scientifica.
Per ulteriori informazioni contatta il tuo farmacista di fiducia e differenzia i farmaci scaduti nel modo corretto, per vivere in un mondo più sano, pulito e sicuro.